Atmosfere Memphis

Dopo l’ultimo post dedicato al New Memphis troppe forme e colori giravano nella mia testa, così non ho resistito a creare questo piccolo set.

Per prima cosa desideravo colorare le pareti e per questo mi sono affidata a una carta da parati con decoro color blocking che ho trovato sul sito di Muralswallpaper.

Per gli arredi ho cercato qualcosa di evocativo del gusto Memphis: il tavolino Cesar di Rodolfo Dordoni prodotto da Minotti dalla forma totemica, i due tavolini blu in ferro prodotti da Petite Friture ISO-A (il tondo) e ISO-B (il quadrato), dal disegno iper grafico sembrano lo sviluppo tridimensionale di un pattern Memphis (guardate il loro effetto se visti dall’alto).

Sempre di Petite Friture è la lampada a sospensione Cherry del duo australiano di designers Daniel – Emma. In alluminio verniciato e acciaio, è minimal e divertente grazie a quella sfera colorata in plexiglass per la quale i progettisti si sono fatti ispirare da certi ricordi d’infanzia, come una ciliegia su una coppa di gelato.

Il tappeto in lana con decoro a griglia (altro pattern sdoganato dallo stile Memphis) lo avevo già presentato in un precedente post dedicato al
grid pattern . Si tratta di Grid Rug di Sylvain Willenz per Hem: la griglia sembra disegnata da tratti di penna blu su un foglio di carta color avorio.

Al centro di questo insieme super grafico ho provato a inserire il daybed Ottoman che Scholten & Baijings hanno disegnato per Moroso.

Mi piace il contrasto tra la sua forma organica e le sue linee morbide e il carattere grafico degli altri arredi. Con la sua seduta molto più bassa rispetto agli standard, questo sofà rivela, dietro al suo aspetto ultra moderno, una traccia dell’antica cultura medio-orientale, come dichiara lo stesso nome Ottoman. I disegni a griglia dei tessuti, così come la scelta dei colori (per i quali i due designers sono tra i più raffinati nel panorama internazionale), appartengono invece a un linguaggio del tutto contemporaneo.